Big Life: cibo, alimentazione e “luoghi comuni”

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Oggi riprendiamo il discorso sulle Diete e ci concentriamo nel dettaglio su tutti i falsi miti e i luoghi comuni di cui si sente parlare, che troviamo spesso sfogliando una rivista, guardando la TV o navigando su internet. Se fossero veri avremmo sempre risultati miracolosi, la realtà nella pratica è un po’ diversa.

DIETA VINTAGE

Vi riporto alcuni semplici esempi:

• Saltare un pasto o mangiare solo una portata aiuta a stare in linea, un giorno di digiuno fa bene? Falso! L’organismo è geneticamente strutturato per risparmiare energia in forma di grasso nei periodi di magra. La conseguenza è che se saltiamo un pasto stando tante ore senza mangiare, ad esempio dalla colazione alla cena, oppure se digiuniamo il nostro organismo reagirà assimilando maggiormente le calorie dell’ultimo pasto, e le salverà sotto forma di grasso, con risultati controproducenti in tutti i sensi: da un lato avremo fame, dall’altro ingrasseremo! E’ questione di bilanciamento. Ci deve essere tutto quello che serve all’organismo in opportune proporzioni. I principi fondamentali per avere una sana e corretta alimentazione sono rappresentati sia dalla qualità del cibo che dal numero e dalla frequenza dei pasti.

RUOTA ALIMENTI

Le linee guida consigliano di mangiare cinque volte al giorno con una corretta ripartizione calorica tra i vari pasti:

  • la colazione dovrebbe apportare un 15-20% delle calorie giornaliere
  • lo spuntino dovrebbe apportare un 5/10% delle calorie giornaliere
  • il pranzo un 35/40% delle calorie giornaliere
  • la merenda un 5/10% delle calorie giornaliere
  • la cena un 20/30% delle calorie giornaliere

La spiegazione è semplice: ogni volta che introduciamo degli alimenti, viene secreta l’insulina che ne favorisce l’assimilazione nell’organismo. Questa secrezione è minore nel caso di una piccola quantità, a parità di calorie, se ne bruciano di più moltiplicando i pasti. Chi mangia poco non tende ad ingrassare, questo è assodato, però una cosa è mangiare poco, un’altra è saltare pranzi e cene.

Tutte le diete fanno bene e sono efficaci? Falso! Sulla nutrizione si dicono tante fesserie perché ormai parlare di cibo e diete è diventato un argomento di moda. Al giorno d’oggi c’è il mito del voler essere magri, spesso però questa magrezza non è compatibile né con la nostra salute né col nostro modo di vivere, col nostro carattere e col nostro modo di essere. E quindi le persone finiscono, inseguendo questo ideale di bellezza, per avere problemi.

DIETE

Le diete squilibrate possono portare danni al nostro organismo, ecco alcuni esempi:

  • diete iperproteiche (come la Dieta Dukan, la Dieta Zona o la Dieta del Dr Atkins) richiedono ai reni, il cui compito è quello di filtrare le proteine dagli alimenti che assumiamo, un lavoro supplementare. In uno studio condotto su un gruppo di persone (Annals of Internal Medicine, Mar 18, 2003), una persona su quattro mostrava segni di una lieve diminuzione delle funzioni renali. Poiché tale situazione compromette proprio la capacità di filtrare le proteine dagli alimenti, un’assunzione di cibo ad alto contenuto proteico potrebbe rivelarsi una pessima scelta.

CARNE

  • diete basate sul parziale digiuno o fortemente ipocaloriche (sollo le 1000 kcal al giorno) si basano sulla somministrazione di pasti a base di verdure, frullati e tisane. Assicurano una rapida perdita di peso ma rallentano sensibilmente il metabolismo basale e, nel medio-lungo periodo, possono avere soltanto un effetto: far ingrassare la persona che le ha adottate (buona parte del peso perduto va a discapito della massa muscolare mentre la percentuale di grasso rimane sostanzialmente invariata).
  • diete incentrate su un solo alimento (come la dieta del minestrione, dello yogurt, ecc..) Questo particolare tipo di diete dimagranti, a causa dell’estrema restrittività, finisce con il generare carenze di principi nutritivi. Dopo poche settimane la dieta diventa noiosa ed è lo stesso organismo, impoverito di alcune sostanze nutritive, a chiedere la sospensione della dieta (debolezza, affaticamento mentale, problemi gastrointestinali).

DIVIETO

Se si segue una dieta a bassissimo consumo calorico, si arriva a perdere a settimana fino a 3 kg di grasso – Falso! Questo è un palese falso mito, in quanto è scientificamente provato che il fisico è impossibilitato a bruciare 3 kg di grasso in una sola settimana. La perdita di peso che viene registrata, a seguito di una dieta così ferrea e squilibrata, è dovuta quasi esclusivamente alla perdita di liquidi, a una piccola percentuale di perdita di grasso e, cosa questa di una certa gravità, alla perdita di tessuto muscolare e osseo. Quindi seguire una dieta a bassissimo contenuto calorico o peggio ancora, una dieta-lampo, non solo non fa perdere grasso (che in realtà viene consumato molto lentamente e solo grazie ad una dieta equilibrata associata ad una sana attività fisica), ma risulta alla lunga molto dannosa per la propria salute.

MELA DIETA
Se mangi una mela prima dei pasti dimagrisci oppure l’ananas brucia i grassi o meglio ancora se bevi un bicchiere di aceto di mele al giorno dimagrisci. Assolutamente tutto falso! Trattasi veramente di bufale: non è stato ancora scoperto nessun alimento che bruci i grassi e nessun alimento che se mangiato permetta la perdita di peso.L’unico modo per perdere peso e per mantenersi in forma è seguire un’alimentazione qualitativamente e quantitativamente corretta ed associare ad essa dell’attività fisica.

PASTA
I carboidrati fanno ingrassare e in dieta vanno eliminati: Falso! I carboidrati nell’alimentazione di chiunque dovrebbero rappresentare un 50-60 % delle calorie totali. Essi rappresentano la prima fonte di energia. Quelli da limitare sono gli zuccheri semplici (al max 15%), cioè lo zucchero da tavola, dolciumi, bevande gassate, etc…

DOLCI

I grassi vanno soppressi dalla dieta. Falso! Sicuramente ne va tenuto sotto controllo il consumo, soprattutto per quelli animali, ma non vanno eliminati in quanto essenziali per l’assorbimento delle vitamine liposolubili! Essi rappresentano la principale riserva dell’organismo, dovrebbero rappresentare il 25-30% delle calorie giornaliere.

E questi sono solo alcuni esempi della miriade di falsi miti da sfatare..
Il cibo dovrebbe essere vissuto come un piacere, dovrebbe essere gustato e assaporato e perché no anche guardato, sì guardato perché anche l’occhio vuole la sua parte..esiste un detto “Mangiare con gli occhi

FAME

Voglio concludere con queste semplici parole della scrittice inglese Virginia Wolf e che racchiudono l’essenza del cibo:

“Il buon pranzo giova molto alla buona conversazione. Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene, se non si è pranzato bene”

Buon pranzo di Ferragosto!!!

La Big <3

http://cimettolacurva.it/2014/08/13/big-life-cibo-alimentazione-e-luoghi-comuni/

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